martedì 15 novembre 2011

Un po' di numeri su eCommerce e Mobile

numeriLa ricerca dell’Osservatorio eCommerce B2c Netcomm - School of Management del Politecnico di Milano sullo stato dell’eCommerce in Italia fa una fotografia da cui trarre qualche spunto di riflessione.

Intanto il trend di continuo aumento a due cifre percentuali, salvo il 2009, del valore delle vendite online, superiore ai ritmi di crescita misurati in altri paesi (Gran Bretagna + 10%, Usa + 11%, Francia +10%, Germania + 10%), anche perché l’Italia parte da un mercato più limitato.
Che ci sia ancora tanto da recuperare rispetto agli altri paesi lo dimostra il 2,2% del tasso di penetrazione dell’e-Commerce (rapporto tra vendite online e totale vendite al dettaglio) ancora lontano dall’11% della Gran Bretagna, ad esempio.
Il +20% registrato nel 2011 deriva per un terzo da nuovi fenomeni che si sono affacciati nel mercato: da una parte il boom del couponing, dall’altra nuovi operatori come Amazon e i club online (BuyVip, Privalia, Saldiprivati, ecc.). Questi nuovi elementi hanno evidentemente avuto un ruolo nell’aumento sia dei Web shopper (+7%) che di nuovi operatori sul lato dell’offerta.

e-commerce2Tra l’altro l’aumento di nuovi player nel mercato, oltre ad accrescere prodotti e servizi acquistabili in rete, ha contribuito ad una lieve redistribuzione della torta: la quota dei primi 20 operatori è del 70% contro il 72% nel 2010 (75% nel 2007). Di questi 20, 5 appartengono al comparto del trasporto (Alitalia, Trenitalia, Meridiana, Volagratis e Windjet), 4 dei viaggi (eDreams, Expedia, lastminute.com, Venere), 4 assicurazioni (Directline, Genertel, Genialloyd, Linear), 1 è un operatore telefonico (Vodafone), 1 ticketing (TicketOne), 1 Couponing (Groupon), 4 sono merchant che vendono prodotti (eBay.it, yoox.com, Esselunga, Amazon, l’ultima arrivata).
Insomma, oligopoli o monopoli di fatto, in base al comparto.

Comparti che, classificati in base al settore merceologico, non subiscono grandi variazioni, confermando il Turismo come la fetta più importante di mercato (49%). Il Turismo è anche il settore dove il tasso di penetrazione è più alto (13%).
Si conferma anche la divisione del mercato tra prodotti e servizi (V. tab. sotto) nel tempo.
e-commerce1 
smartphoneSe l’eCommerce in Italia ha ancora ampi margini di incremento, legati comunque alla contestuale necessità di migliorare in termini di digital divide, ancor di più ce ne sono nel particolare settore del mobile commerce (+210% rispetto al 2010) che vale solo 1% del totale. Comunque all’estero, a parte il Giappone in cui le vendite rappresentano il 20% del totale eCommerce, negli altri paesi non si superano le due cifre (ad esempio, 5% in UK).
Particolare il fatto di come il rapporto tra prodotti e servizi sia ribaltato in questa, ancora, nicchia di mercato rispetto al totale del volume transato online.
 
e-commerce3Da un’altra fonte, invece, possiamo trovare il rapporto che gli italiano hanno con il nuovo orizzonte del mobile e degli smartphone.
Ourmobileplanet.com infatti snocciola tutta una serie di informazioni statistiche sul loro uso ed in particolare ne ho tratte due tabelle.
Dalla prima si evincono quali sono gli utilizzi principali che gli italiani fanno con i propri smartphone e, a parte le usuali e generiche attività online (ricerche generali, navigazione, email, social network), anche la ricerca dei prodotti supera il 50%. L’uso “turistico” è ancora (ahimé) bassino: ricerca viaggi 36%, ricerca ristoranti 34%.

utilizzo-web-mobile
Nel secondo grafico si è voluto rappresentare il comportamento rispetto al processo di acquisto del prodotto “viaggi per vacanza”: già un 50% fanno una ricerca dei viaggi sul dispositivo mobile ma solo un 8% completa il processo arrivando anche all’acquisto sempre sullo smartphone. Evidentemente è anche vero che non moltissimi operatori hanno siti web disegnati per la navigazione mobile con tanto di procedura per l’acquisto.
 
smartphone_graf


 
 
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